Lunedì 4 febbraio si è tenuta una riunione al Viminale riguardante le mense di servizio. I vertici del Dipartimento hanno comunicato alle Organizzazioni Sindacali l’imminente invio di una bozza di circolare che regolamenterà il tutto alla luce della nuova disposizione sull’aumento del buono pasto sostitutivo del buono mensa a sette euro, come previsto dalla legge e obiettivo per cui la Consap si è battuta da anni.
Secondo le prime notizie nella bozza saranno regolamentate: le attribuzioni del buono pasto per le sedi disagiate, del buono pasto in caso di impossibilità a fruire del vitto per esigenze di servizio o a causa di difficoltà oggettive e per i servizi di OP, le regole di somministrazione dei generi di conforto.
All’incontro ha partecipato una delegazione della Federazione CONSAP – Adp – Anip Italia Sicura e la federazione Uil (Uil Polizia, Uilmp, Pnfp Sdp Lisipo) che si riconoscono oramai sotto la sigla SP ed a parlare è stato il Segretario Generale Vicario della Consap Cesario Bortone, che nel suo intervento ha precisato che sarà inaccettabile reiterare, da parte dell’Amministrazione, la somministrazione del pranzo a sacchetto, nonché la somministrazione del vitto in orari mattutini fuori dalle fasce orarie stabilite.
Si ritiene inoltre che si dovrà abolire la disposizione che impedisce di fruire del pasto per gli alloggiati auspicando ulteriori e più attenti controlli sui pasti forniti dalle mense verificandone la corrispondenza con i capitolati di spesa, ci si batterà anche affinché il pasto fornito in caso di servizi OP sia consegnato caldo e con adeguata composizione di valori energetici, proteici e in condizioni igienicamente idonee.
Sarà cura di questa segreteria generale informare tempestivamente le segreterie provinciali al fine di recepire ulteriori osservazioni e suggerimenti.