E’ la prima tranche del piano di rafforzamento che prevede entro febbraio 2.817 neo operatori Ps in tutta Italia – Consap, bene ma c’è ancora gap assunzioni da recuperare
COMUNICATO
Roma, 13 apr. (AdnKronos) (Sib/AdnKronos) Più agenti in arrivo sul territorio nazionale. Il piano di rafforzamento della Polizia per l'anno 2018-19 prevede complessivamente 2.817 uomini e donne in divisa da distribuire, a cominciare dal 18 aprile (prima tranche), tra Questure, Uffici di Specialità, di Frontiera, Ispettorati e altri servizi del corpo. Gli agenti, che usciranno dalle scuole di Polizia, andranno a potenziare e 'svecchiare' in particolar modo le Questure, il cui personale ha un'età media intorno ai 50 anni. Roma e Napoli le città che, secondo il piano della Polizia suddiviso in quattro tempi, beneficeranno di più risorse: circa 130 neo agenti andranno alla Questura della Capitale, oltre 100 a quella del capoluogo campano. Questo mese la Polizia potrà contare di circa 600 nuovi operatori. A ottobre prevista la seconda tranche, poi novembre e infine febbraio quando dai corsi di formazione usciranno 1.200 nuove leve. “Stiamo registrando in questo ultimo anno e per il prossimo un grande fermento sul piano dei concorsi e dei corsi di formazione, oltre che per l’assunzione di nuovi poliziotti provenienti dai ranghi militari e dalla società civile", ha spiegato Giorgio Innocenzi, segretario generale nazionale della Consap, a giudizio del quale, tutto questo è "senz’altro positivo, sia in termini numerici complessivi che sul fronte dall’ormai non più rinviabile abbassamento dell’età media dei poliziotti". "Come sindacato maggiormente rappresentativo - ha continuato Innocenzi - siamo moderatamente soddisfatti, ma al Ministero devono tener conto che il gap da recuperare, maturato in decenni di mancate assunzioni è ancora ingente. Noi stimiamo che per restituire efficienza all’apparato occorra almeno che questa tendenza virtuosa si protragga fino al 2022. Non di meno auspichiamo che tutte i questori, così come è successo a Roma, abbiano l’accortezza di destinare i nuovi arrivi ai presidi in maggiore sofferenza al fine di alleggerire i turni di servizio del personale con un rilevante beneficio per tutti i cittadini che potranno contare su donne ed uomini della Polizia meno in là con l’età e maggiormente efficienti".