La Consap è stata convocata martedì prossimo in audizione davanti alla Commissione Affari Costituzionali del Senato per la discussione sui decreti correttivi al Riordino delle Carriere. Intanto la Consap e la federazione Fsp hanno commentato l’ultimo incontro sul tema alla presenza del Vice capo della Polizia Alessandra Guidi (nella foto insieme al Segretario Generale Nazionale della Consap Cesario Bortone) avuto al Dipartimento della Pubblica Sicurezza il 3 ottobre scorso
Nel corso dell’incontro il Capo della Polizia prefetto Franco Gabrielli ha comunicato che l’Amministrazione ha messo a disposizione risorse proprie, da aggiungere a quelle esistenti nelle more della scadenza della delega, che si giova di una proroga tecnica di ulteriori 90 giorni.
L’ auspicio del Capo della Polizia è che, ora, in questo poco tempo tecnico a disposizione, l’amministrazione riesca ad individuare, di concerto con le OO. SS., alcuni interventi strategici da sottoporre entro il 15/10 alle altre Amministrazioni del Comparto che, dovranno mettere in campo anche proprie risorse da destinare agli interventi che confluiranno poi nei decreti legislativi da adottarsi entro il 31 dicembre.
Per quanto ci riguarda, oltre ad aver chiesto maggiori specificazioni e l’eliminazione di alcune norme che non hanno nulla a che fare con un riordino ordinamentale delle carriere (es.: ampliamento delle mansioni non meglio specificate per il personale del ruolo tecnico, modifiche al Regolamento di disciplina, DPR 737/81), le richieste da sempre avanzate sono ben note.
In estrema sintesi possono essere riassunte così:
1) favorire carriere reali nei ruoli di base con l’unificazione ruoli agenti, assistenti e sovrintendenti e qualifiche equiparate che, a nostro avviso, non devono più essere definiti meramente esecutivi ed in seno ai quali si devono abbreviare le percorrenze, con un incremento sostanziale del numero dei sovrintendenti, anche attingendo all’istituto del soprannumero riassorbibile;
2) incremento dei posti da vice ispettore al fine di consentire a più sovrintendenti di accedere al ruolo degli ispettori e abbreviazione delle percorrenze in tutte le qualifiche del ruolo ispettori e qualifiche equiparate per elaborare soluzioni adeguate per i corsi da 7mo ad 11mo, sanando le penalizzazioni subite dagli appiattiti ispettori capo promossi superiori e dagli ispettori superiori ante riordino non più apicali, senza dimenticare lo scorrimento totale della graduatoria del concorso a 501 posti da vice ispettore in atto;
3) confluenza nella carriera ordinaria degli attuali commissari RE con promozione alla qualifica di commissario capo al termine del periodo formativo e la promozione a vqa il giorno prima del collocamento in pensione o nei casi di promozione per merito straordinario, allineando altresì la progressione anche dei commissari tecnici RE già periti ante riordino del 1995, al pari degli omologhi del ruolo ordinario;
4) modifica dell’art. 45, comma 5 del riordino 2017, nella parte in cui non garantisce a chi viene promosso, dalla posizione apicale di ciascun ruolo alla prima qualifica del ruolo superiore, una reale e completa salvaguardia del trattamento economico fisso e continuativo in godimento fino alla promozione alla qualifica superiore, anche in caso intervengano rinnovi contrattuali prima di detta promozione.
Lunedì 7 ottobre alle 15.00 inizieranno i lavori del tavolo tecnico che si riunirà tutti i giorni.