Si sono conclusi i lavori della seconda riunione del tavolo tecnico istituito per la revisione dei Ruoli della Polizia di Stato, riunitosi stamani presso il Viminale.
In rappresentanza pubblica il Vice Capo Piantedosi, Mazza delle Risorse Umane, Ianniccari dei Tecnici, Bella dell’Ufficio Legislativo e Ricciardi delle Relazioni Sindacali.
In rappresentanza della CONSAP il Segretario Generale Innocenzi ed il Presidente Pantano.
Ai convenuti è stato consegnato un documento di sintesi relativo alla bozza di Decreto Legislativo, fatta pervenire nella serata di ieri in via informatica , intitolata “Disposizioni in materia di revisione dei ruoli delle forze di Polizia ai sensi dell’articolo 8, comma 1, lettera A), della Legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle Amministrazioni Pubbliche.
Nell’articolato giuridico sono indicate in grassetto le modifiche apportate alla precedente bozza di regolamentazione nonché i meccanismi di progressione nelle due fasi: a regime e transitoria.
Il Segretario Generale Innocenzi ha eccepito la scarsa attenzione dimostrata dalla parte pubblica nella recezione delle osservazioni prodotte dalla Consap e dalle altre Organizzazioni Sindacali.
Infatti, da un primo sommario esame è risultato che l’Amministrazione si è limitata a recepire nel nuovo articolato le indicazioni riferite agli impedimenti disciplinari alla progressione in carriera e all’eliminazione del limite di età anagrafica.
Ben poca cosa – ha proseguito Innocenzi – che denota la scarsa volontà dell’Amministrazione a voler definire un riordino effettivamente a favore del personale.
La Consap ha contestato per la fase transitoria le modalità di inquadramento nei ruoli, stante anche l’età media elevata di gran parte del personale e l’antieconomicità dei complessi meccanismi di selezione e di formazione.
La Consap ha rivendicato, oltre per i ruoli ordinari anche per i ruoli tecnici, adeguati riconoscimenti con particolare riferimento agli infermieri professionali.
In ultimo la Consap ha formalmente richiesto di incrementare le risorse finanziarie destinate al riordino, sia con i risparmi derivanti dalla razionalizzazione delle funzioni di polizia, sia con ulteriori stanziamenti.
La prossima riunione, fissata per mercoledì 22 giugno, sarà un momento decisivo per verificare la reale disponibilità dell’Amministrazione ad accogliere le legittime istanze delle rappresentanze del personale.