La Segreteria Nazionale ha segnalato ai vertici del Dipartimento della Pubblica Sicurezza la grave situazione in cui versa il Reparto Volo di Venezia. Pochi giorni fa i colleghi di quel Reparto sono stati protagonisti di un incidente con l’aereo. Durante un atterraggio è accaduto un incidente di volo che fortunatamente non ha comportato alcuna conseguenza alle persone, ma se fosse accaduto, anche solo qualche attimo prima, avremo probabilmente tre croci in più sulla bandiera.
Una situazione inaccettabile che la Consap veneziana denuncia da tempo. La polizia veneziana continua a volteggiare con macchine vecchie, per lo più prestate da altri Reparti, che da “buoni fratelli” concedono quelle che a loro sono di ingombro, meno performanti, con ore volo contingentate, con vari problemi tecnici. Purtroppo da tempo il Reparto Volo della Polizia di Venezia è diventato il ricettacolo di tutti gli “scampoli” degli altri Reparti Volo.
Il piccolo Hangar è ormai stracolmo di “MEZZI” volanti (nel vero senso della parola: nemmeno la metà vola), sono ben 12 i mezzi ricoverati, tra elicotteri ed aerei. Insomma il 10° Reparto Volo è ormai diventato l’Ospedale delle macchine volanti. Al suo interno vi sono riposti i corpi di alcuni Agusta 109, ormai defunti. Al personale da tempo non viene nemmeno garantito, ciò che è stabilito dal Ministero in merito agli addestramenti/aggiornamenti obbligatori per il personale della Polizia di Stato, in quanto gli operatori sono spesso “distratti” per servizi di “manutenzione” che nemmeno all’Autocentro di Padova sono più in voga.