La Segreteria Nazionale ha segnalato ai vertici del Dipartimento della Pubblica Sicurezza il progressivo degrado dei locali ove è allocato il Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale. Molteplici sono state, nel tempo, le segnalazioni relative alle infiltrazioni di acqua, alle condizioni igieniche, all’angustia dei locali e, in una parola, ad un insieme di fattori che hanno, altrettanto progressivamente, inciso sulle condizioni psicologiche del personale tutto, segreteria ed equipaggi, rassegnatisi ormai ad una condizione di abbandono istituzionale che riflette, assai probabilmente, uno stato di disfacimento sistemico nel quale non è possibile identificare il “santo al quale rivolgersi”. Fedeli all’impegno di uno scritto sintetico, veniamo al punto: a causa dell’esasperazione del personale, in conseguenza delle condizioni suddette, aggravatesi da qualche anno in conseguenza della sostituzione della porta che consente l’accesso diretto alla segreteria (un intervento sconsiderato da parte del locatore, consistito nel prescegliere e collocare, a mò di porta, una struttura metallica scura, priva di luci nonchè di un elementare sistema di isolamento dall’ambiente esterno – quando piove entra acqua nel corso del 2015 è stata fatta richiesta, all’attuale U.T.L., di sostituzione di detta porta, senza che a tale richiesta sia seguito riscontro; persino la richiesta di riparazione della maniglia di ingresso, la cui urgenza, per intuibili ragioni di sicurezza e riservatezza, legittimava concrete aspettative di immediato intervento, è stata ignorata. Pensiamo che questa brevissima esposizione possa aiutare a comprendere le ragioni per le quali, l’improvviso rischiudersi di nuove opportunità, determinate dalla constatazione dei miglioramenti concretamente apportati ai locali della limitrofa Sezione Motorizzazione e dal liberarsi di alcuni di quegli ambienti, sia stato riguardato dal personale interessato con stupore e speranza non minori di quelli che deve provare un naufrago all’approssimarsi di una nave all’orizzonte. Successivamente alla cessione in disponibilità di detti locali al personale del Reparto a Cavallo ed al personale titolare della qualifica di Istruttore di Tecniche Operative, la Dirigenza del Reparto Prevenzione Crimine e la Sezione Motorizzazione hanno intrapreso, sin dal principio di quest’anno, iniziative volte ad uno scambio di locali funzionale ad assicurare una adeguata vivibilità ambientale al personale del Reparto ed un migliore disimpegno. Alla luce di quanto sopra la Consap ha richiesto di voler intraprendere le iniziative necessarie ad assicurare, constatato il rapporto tra spazio disponibile ed effettive esigenze dei rispettivi Uffici, una soluzione rispettosa della dignità umana del personale del Reparto Prevenzione Crimine.