La Consap è intervenuta con un polemico comunicato in merito alla vicenda occorsa a Terni ad una ragazza italiana di 19 anni, vittima di aggressione e violenza sessuale.“Una resa incondizionata della legalità nei confronti della delinquenza efferata e sfrontata di matrice straniera. Le lacrime della ragazza davanti alla pattuglia della Polizia sono l’immagine di un paese che si è ormai arreso – sostiene il segretario nazionale della Consap, Stefano Spagnoli –, nonostante il grande impegno e sacrificio dei colleghi che però hanno pochi mezzi e sempre meno personale per contrastare delinquenti incalliti sprezzanti della legge e dei provvedimenti di espulsione mai rispettati. Altra fonte di allarme, è poi lo scenario in cui si è consumato il reato, la stazione di una cittadina di meno di 200 mila abitanti nella quale in neppure due anni ci sono stati ben tre omicidi, a riprova che l’ingresso incontrollato ed abnorme dei migranti che vengono trasferiti in piccoli centri è totalmente sbagliata. Si cominci allora ad investire per la sicurezza, fornendo alle forze di Polizia mezzi e personale a sufficienza, non chiudendo i presidi sul territorio, ma potenziare la presenza e l’effetto deterrente della divisa”.