Carenza di personale? Non è questo il problema alla sezione della polizia stradale di Lucca. E’ quanto osserva il segretario nazionale del Consap, Gianluca Pantaleoni, che mette semmai nel mirino le scelte organizzative della dirigenza del compartimento toscano. “Come già da qualche tempo segnalato, la Polstrada di Lucca contribuisce ormai continuativamente al pattugliamento della strada extraurbana secondaria Fi-Pi-Li – esordisce Pantaleoni -. Questo significa presidiare un’ arteria lontana 80 chilometri, quindi con lunghi viaggi per il personale e attività di vigilanza stradale ridotta a poco più di 3 ore. Quella che ictu oculi appare subito come una stortura logica viene spesso ad essere giustificata dai dirigenti e purtroppo anche da altre sigle sindacali con ovvietà come riduzione degli organici, coperta corta ed altre simili inezie, che mal si conciliano però con le capacità di analisi che dovrebbero contraddistinguere un moderno manager della sicurezza e le capacità gestionali delle quali dovrebbero dar prova i pubblici funzionari”.
Martedì 6 dicembre 2016, alle ore 10,45, presso la sala Europa dell’Ufficio Coordinamento e Pianificazione delle Forze di Polizia si terrà la programmata riunione finalizzata alla razionalizzazione dei presidi sul territorio nazionale.
La dura e motivata presa di posizione della Consap avverso la chiusura del Distaccamento della Polizia Stradale di Cassino ha trovato grande attenzione da parte della stampa e della cittadinanza. Leggi l’allegato articolo pubblicato oggi su il quotidiano Il Messaggero.
Accorpamento del Distaccamento Polizia Stradale Cassino alla Sottosezione autostradale. La Consap scrive a Gabrielli.
Dura presa di posizione della Consap avverso lo sciagurato progetto di accorpamento del distaccamento della Polizia Stradale di Cassino con la sottosezione autostradale di Cassino.
In merito la Consap ha scritto direttamente al capo della Polizia Gabrielli per evidenziare il contesto sociale e produttivo in cui svolge l’opera istituzionale il comando di polizia in parola, sottolineando il rilevante danno che la chiusura del distaccamento verrebbe a creare, non paragonabile ai modesti e presunti benefici generati dalla soppressione.
Al riguardo va tenuto conto che il presidio di polizia, che attualmente ha sede presso il locale Commissariato, opera in un contesto socio-economico di primaria importanza nei tre grandi settori di interesse legati alla viabilità.
L’area interessata dall’azione svolta dal distaccamento, infatti, riveste carattere di importanza per il settore industriale (data la presenza di un impianto industriale di produzione automobilistica di rilevanza nazionale ed il relativo movimento generato dall’indotto), per il settore turistico (rappresentato dalla presenza dell’Abbazia benedettina che tira turisti a livello internazionale) e non ultimo per la presenza di una sede universitaria molto frequentata.
Va, infine, ricordato che l’intera zona geografica che fa riferimento a Cassino è abitata da circa 100 mila persone, collocando la località alla pari di molte città capoluogo di provincia dove la presenza della polizia stradale nella viabilità ordinaria è garantita addirittura da una sezione.
E’ il caso quindi si rivalutare le motivazione che hanno portato alla decisione dell’accorpamento alla luce di una analisi che affronti i tre temi a cuore del sindacato e che riteniamo strategici anche negli obiettivi della Polizia di Stato.
La Sicurezza territoriale : l’accorpamento dei due uffici lascerebbe scoperta dall’azione costante di prevenzione e repressione delle violazione la codice della strada di una importante e vasta area di viabilità ordinaria (nello scorso anno sono stai rilevati ben 150 sinistri, elevati 2400 verbali e denunciate 26 persone), non va infatti dimenticato che lo spostamento del personale presso la sottosezione andrebbe in primo luogo a garantire la totale copertura dei servizi di viabilità autostradale soggetti a rigidi protocolli in convenzione con la Società di gestione dell’autostrada lasciando l’attività sulla viabilità ordinaria in fase residuale; la popolazione, inoltre, perderebbe un punto di riferimento anche sotto il profilo del rapporto burocratico e amministrativo rappresentato dal rapporto degli uffici con l’utenza .
L’effettivo risparmio: le spese non sostenute sarebbero non rilevanti tenuto conto che il distaccamento è attualmente ubicato nei locali del Commissariato.
Il benessere del personale : Premesso che gran parte del personale in servizio al distaccamento è di età superiore ai 50 anni e che nel passato ha già prestato servizio presso la sottosezione, va rappresentato la misura proposta aggraverebbe immeritatamente il carico di lavoro degli addetti, che a fine carriera si troverebbero di nuovo a svolgere un pesante servizio in una sede disagiata.
Infine, a margine della presente nota è il caso di segnalare che si è venuti a conoscenza, che, nella riorganizzazione del nuovo ufficio, l’amministrazione è intenzionata ad assegnare il comando non rispettando i criteri regolamentari legati al ruolo ed all’anzianità di servizi.
In allegato il notiziario settimanale Consap Informa n.47, edito dalla Segreteria Nazionale. In questo numero le ultimissime in merito agli emendamenti alla legge di stabilità, la nuova tutela legale del personale, la nuova circolare sul congedo straordinario, la sconcertante vicenda degli alloggi non conformi a Caltanissetta e la cerimonia al monumento per i caduti.
A Padova la Consap ha messo le ali e ha superato i 100 iscritti. La visita a Roma dei neo dirigenti provinciali ha consentito oltre di fare il punto sulle vertenze sindacali sollevate dalla nostra struttura anche di “certificare” la grande crescita di adesioni e la composizione completa dei nuovi organigrammi. Un risultato straordinario che apre scenari nuovi nel nord Italia per la nostra organizzazione sindacale. Le importanti questioni prospettate (illegittima esclusione da parte del dirigente del Reparto Mobile dal tavolo di confronto ex at. 7 comma 6 ANQ, mancata assegnazione della sede sindacale riconosciuta a organizzazioni prive di consenso sul territorio e la scarsa salubrità di taluni ambienti di lavoro e degli alloggi di servizio) sono state successivamente affrontate e avviate a soluzione presso il competente Ufficio per le Relazioni Sindacali del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
Riunione congedo straordinario per trasferimento. In arrivo nuova circolare che annulla restrizioni.
Questa mattina si è tenuto l’incontro richiesto dalle sottoscritte organizzazioni sindacali per effettuare l’esame congiunto della recente circolare in materia di congedo straordinario per trasferimento: la delegazione di parte pubblica era guidata dal Prefetto Papa, neo Direttore centrale per le risorse umane, accompagnato dal responsabile del relativo Ufficio affari generali, Vice Prefetto Iodice e dal Direttore dell’Ufficio per le relazioni sindacali, Vice Prefetto Ricciardi.
Così come evidenziato nella richiesta di esame congiunto abbiamo innanzitutto fatto presente che, trattandosi di materia contrattuale, qualsiasi intervento non poteve essere unilaterale e che, pertanto, una bozza della circolare avrebbe dovuto essere inviata alle sigle sindacali maggiormente rappresentative per il prescritto parere e l’eventuale richiesta di esame, da effettuarsi prima dell’emanazione della circolare, sottolinenando la singolarità di una circolare a firma del Direttore centrale pro tempore che ha contraddetto quella precedente a firma del Capo della Polizia.
Dopo queste premesse su fondamentali aspetti formali, abbiamo altresì richiamato l’attenzione sul testo letterale della norma che, per la fruizione contestuale del congedo straordinario per trasferimento, non prevede alcuna discrezionalità per l’Amministrazione cui, viceversa, spetta la valutazione della effettiva sussistenza di esigenze specifiche solo per l’eventuale fruizione differita del c.s. per trasferimento, in analogia a quanto accade per il c.s. per matrimonio.
L’Amministrazione ha spiegato che l’intento della circolare era quello di evitare le disparità di trattamento che derivavano dalla pletora di pareri restrittivi da lei stessa emanati nel tempo, in risposta a specifici quesiti proposti dai vari uffici e dalle singole sigle sindacali: abbiamo obiettato che l’unico modo per eliminare le disparità di trattamento è quello di attenersi al dettato normativo e che, pertanto, il problema può risolversi solo con una nuova circolare intesa in tal senso.
Accogliendo la nostra tesi il Dipartimento della pubblica sicurezza elaborerà quindi una nuova circolare la cui bozza, prima di essere diramata, verrà sottoposta al vaglio delle oo.ss. aventi titolo; nel frattempo, per evitare problematiche interpretative derivanti dai recentissimi trasferimenti, verrà diramato un telex in cui, annunciando l’imminenza della nuova circolare, si dispone che i dirigenti accolgano le domande di c.s. per trasferimento ove ne ritengano sussistenti i presupposti.
Qualora, viceversa, i dirigenti nutrissero dubbi sulla sussistenza dei requisiti ovvero ne ritenessero l’insussistenza, essi dovranno astenersi dall’opporre parere negativo, attendendo a tal fine l’emanzione della nuova circolare; inoltre, per prevenire problematiche inerenti la circolazione di tale telex attraverso i ufficiali canali dell’Amministrazione, esso sarà pubblicato anche sul portale Doppia Vela, da cui ogni collega interessato potrà prelevarlo per consegnarlo all’ufficio di appartenenza.
Mercoledì 30 novembre 2016, alle ore 10,00, si terrà presso l’Ufficio Coordinamento e Pianificazione delle Forze di Polizia una riunione per discutere la bozza di circolare, predisposta dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, in materia di riconoscimenti premiali. Si fa riserva di comunicare l’esito della riunione.
Stipula dei contratti di affidamento dei servizi assicurativi per la copertura dei rischi e tutela legale.
Nella mattinata del 22 novembre ha avuto luogo il programmato incontro relativo all’emanazione della circolare concernente la stipula da parte Fondo Assistenza con due compagnie di assicurazione dei contratti di affidamento dei servizi assicurativi per la copertura dei rischi e tutela legale.
Presenti per l’Amministrazione il dr. Dispensa Direttore della Direzione Centrale per gli Affari della Polizia di Stato ed il dr. Ricciardi dell’Ufficio Rapporti Sindacali oltre ai rappresentanti degli uffici e dei servizi coinvolti. Per la Consap il dirigente nazionale Patrizio Del Bon.
Dopo aver ribadito il plauso per il risultato ottenuto che dota, dopo tanta attesa, il personale della Polizia di Stato di un valido e supplementare elemento di tutela, il tavolo sindacale ha richiesto di integrare la fase di comunicazione da espletarsi tramite circolare con alcuni strumenti ausiliari, come l’attivazione di un call center e la predisposizione di un vademecum, volti a fornire un dettagliato pacchetto informativo circa le potenzialità del nuovo strumento e gli adempimenti necessari (termini temporali, documentazioni, etc.), posto il fatto che sarà il dipendente in via autonoma ad attivare la procedura per l’attivazione della garanzia.
In particolare la Consap ha ribadito la necessità di dare la corretta informazione circa la coesistenza di due procedura di liquidazione delle spese (una interna all’amministrazione, l’altra con l’assicurazione) che risultano parallele, ma convergenti e, pertanto, tale circostanza potrebbe causare alcuni equivoci. E’ stato richiesto, inoltre, di fornire, attraverso gli uffici competenti, un’attività supplementare di assistenza nella varie fasi di richiesta e liquidazione dei sinistri.
Sul punto i rappresentanti dell’amministrazione hanno comunicato che, data la novità della materia, l’assistenza successiva verrà fornita secondo l’esperienza consolidata con le gestione delle convenzioni dagli uffici competenti, una volta che inizieranno a verificarsi i primi casi pratici.
Il convegno sulla prevenzione oncologica al femminile svoltasi venerdi scorso ad Isernia ha avuto un grande riscontro sulle televisioni e sulla stampa locale. In allegato le interviste rilasciate dal Segretario Generale Nazionale, Giorgio Innocenzi ai maggiori quotidiani locali.