Domani a Roma presso l’Albergo Quirinale in via Nazionale si riuniranno gli stati generali della nostra organizzazione sindacale che attraverso un consenso libero e democratico assumeranno decisioni importanti per tracciare la linee guida del sindacato, saranno presenti tutti i dirigenti sindacali facenti parte della Segreteria Nazionale, dell’Esecutivo Nazionale e del Consiglio Nazionale con la presenza del Presidente Nazionale.
Consiglio Nazionale. il 12 giugno a Roma una tappa fondamentale per il rilancio dell’attività sindacale
Negata autorizzazione ad impiego personale per soccorso in mare, disservizio e danno d’immagine, la Consap scrive al Ministero
Rischi per i giovani atleti e danno d’immagine per tutta la polizia dalla negata autorizzazione al personale del CNeS di La Spezia di garantire le attività di sicurezza e soccorso. La Consap ha chiesto chiarimenti al Ministero.
Divise operative agli ispettorati ps, e presto anche per tutti gli uffici di polizia. Finalmente la vicenda giunge ad una svolta positiva per i colleghi. A seguito della incessante attività di sollecito della Consap nazionale e provinciale Roma , protrattasi per due anni con ripetuti incontri al vertice l’ultimo dei quali due settimane fa, la vertenza che ha interessato a 360 gradi tutti gli uffici di polizia volta alla fornitura e rifornitura delle divise operative per tutto il personale, siamo stati informati che tra qualche giorno inizierà la distribuzione dei capi per la vestizione del personale in servizio presso gli ispettorati ed altri uffici. La Consap si batte con determinazione sempre a fianco dei colleghi per i loro diritti.
EDITORIALE VERSO IL CONGRESSO. La notte buia dei diritti sindacali: grandi sigle ed Amministrazione, il ritorno del “sindacalismo giallo”
La libertà sindacale nella Polizia di Stato con la riforma 121/81 e la relativa smilitarizzazione del corpo di Polizia è una delle storiche battaglie del sindacalismo italiano che seppur incompleto si sta avviando verso la piena democrazia dei principi ispiratori della costituzione e si muove verso la piena di libertà sindacale che dovrebbe evolversi e svolgersi senza gli attuali limiti (es. diritto di sciopero).
Lo Statuto dei lavoratori del 1970 si può ben vedere come uno sviluppo del primo comma dell’articolo 39 della Costituzione.
Un articolo sicuramente fondamentale di tale Statuto è l’articolo 14 (rubricato “Diritto di associazione e di attività sindacale” afferma, o meglio riafferma, il diritto di associarsi, aderire, svolgere nei luoghi di lavoro la libertà sindacale. Questo articolo in realtà non aggiunge nulla all’articolo 39 della Costituzione semplicemente lo sviluppa e lo ricorda, è come un promemoria. Titolo III – Dell’attività sindacale in cui all’articolo 26 (rubricato “Contributi sindacali”) troviamo che ogni lavoratore è libero di fare opere di “collettaggio”, cioè raccolta di contributi, e di proselitismo.
L’articolo 14 non è l’unico articolo che si occupa della libertà sindacale. Insieme ad esso vanno analizzati gli articoli 15, 16 e 17. Ci soffermeremo sull’art.17 (rubricato “Sindacati di comodo”) impone (ma non prevede sanzioni) il divieto ai datori di lavoro di costituire o sostenere, con mezzi finanziari o con altri mezzi, un’associazione sindacale di lavoratori. È una chiara norma creata dal legislatore per colpire il fenomeno dei cosiddetti Sindacati Gialli o meglio Sindacati di Comodo che chiaramente tendevano ad essere più accomodanti alle posizioni dei datori di lavoro e rompendo così il gioco delle parti sottraendo anche iscritti ai sindacati invece pronti ad opporsi al datore di lavoro. La costituzione di nuovi sindacati è quindi garantita dalla costituzione e deve essere anche favorita.
L’affermazione dei diritti di libertà sindacali è un processo a nostro avviso, irreversibile in uno stato democratico. Sarebbe liberticida assoggettare la libertà sindacale, alla appartenenza al più forte o al subordinato al datore di lavoro. Significherebbe negare la libertà di scegliere liberamente il proprio rappresentante.
Negli ultimi mesi sta accadendo un fenomeno strano nel mondo sindacale della Polizia di Stato. Tre sindacati maggiori per numero di iscritti si oppongono al riconoscimento di un altro sindacato, obiettando motivazioni che l’Amministrazione, sbagliando, fa in un certo senso proprie. Tra i tre sindacati uno in particolare sta attuando su tutto il territorio nazionale una campagna terroristica delineando scenari apocalittici sulla fine del nuovo soggetto sindacale e quindi delle sue prerogative, in alcuni casi minacciando anche i rappresentanti dell’Amministrazione che regolarmente si trovano a convocare la sigla oggetto delle loro poco onorevoli attenzioni tra queste la Consap.
La campagna di oscurantismo delle libertà sindacali, sta minando il diritto di rappresentanza sindacale costituzionalmente garantito a causa della disinformazione messa in atto e la sponda data dall’Amministrazione sta seriamente minando la sopravvivenza del sindacato. La libera e indiscussa scelta del lavoratore di aderire liberamente a questa sigla ci impone l’obbligo di difendere ogni dirigente sindacale, ogni iscritto, con tutte le nostre forze. L’Amministrazione, dal canto suo tirando fuori dal cilindro la “decisione di non decidere”, cosi va visto il cd congelamento del riconoscimento in attesa di esiti giudiziari di contenzioso peraltro interni, sta danneggiando ulteriormente la tenuta.
Questa attività di basso livello delle citate sigle sindacali maggiori sta a significare non solo la pochezza del loro pensiero politico sindacale, il quale invece di difendere i lavoratori, attacca per depredarli degli iscritti i sindacati minoritari, ma insinua anche il legittimo dubbio su quanto previsto all’art. 17 dello statuto dei lavoratori e cioè che queste sigle che si oppongono al libero diritto di rappresentanza sindacale siano divenuti di fatto sindacati di comodo dell’Amministrazione o forse sindacati che non avendo o avendone esaurito la vena di difensori del lavoratore temono che altri possano riceverne il consenso essendo liberi da condizionamenti? Mi auguro di no!
Viva la Consap
Cesario Bortone
Dalla pagina iniziale del sito poliziadistato.it, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, 4^ Serie speciale “Concorsi ed esami” del 4 giugno 2019, è pubblicato il concorso pubblico, per esame e titoli, per l’assunzione di 1.515 allievi agenti della Polizia di Stato, riservato ai volontari in ferma prefissata di un anno o quadriennale ovvero in rafferma annuale in servizio o in congedo, indetto con decreto del capo della Polizia – direttore generale della Pubblica sicurezza del 3 giugno 2019. Tutte le informazioni sul concorso sono disponibili sulla pagina del sito ad esso dedicata.
La direzione Centrale per le Risorse umane del Dipartimento ha diffuso le “tranches” di liquidazione delle somme spettanti per la convenzione con le società di trasporto per i servizi di vigilanza scalo e trasferte svolti dal personale di Polizia nell’interesse delle suddette società, nella nota allegata sono indicati i periodi di liquidazione delle spettanze e il cedolino stipendiale corrispondente.
Cari amici e amiche, colleghi e dirigenti sindacali,
Faccio appello al vostro senso di responsabilità e attaccamento verso la nostra organizzazione sindacale che giunta al ventesimo anno di vita sta attraversando un momento di profonda ridefinizione negli assetti.
La cause che hanno portato a questo sono a tutti noi tristemente ben note e partono dalla prematura scomparsa del nostro leader carismatico nonché fondatore il dottor Giorgio Innocenzi, la diaspora di quasi tuti i segretari nazionali, nonché, in ultimo, le dimissioni irrevocabili di Elisabetta Ricchio che insieme a tutti noi si è battuta sia nelle aule di tribunale che contro nemici preventivabili l’Amministrazione, (che nulla ha fatto per agevolare questo passaggio), e nemici insospettabili (le altre organizzazioni sindacali che venendo meno allo spirito di solidarietà che deve esistere ed è sempre esistito fra le rappresentanze dei lavoratori, hanno tramato e scommesso sulla nostra fine).
Ora però che l’iter processuale si è concluso, diventiamo noi i protagonisti del nostro futuro, la necessità impellente è quella di tornare negli uffici e nelle sedi di polizia per ascoltare le problematiche dei colleghi e delle colleghe chiedendo conto all’Amministrazione, lo dobbiamo fare perché proprio questi mesi hanno dimostrato che nel nostro panorama sindacale non esiste un’altra organizzazione come la nostra che nel rispetto dei ruoli e delle funzioni non ha timori reverenziali per nessuno ed ha come unico credo la salute il benessere lavorativo ed il rispetto per donne ed uomini della Polizia di Stato, forte di un insegnamento che ci ha trasmesso il nostro comune amico Giorgio Innocenzi.
Prima di far questo però è necessario ridefinire gli incarichi e l’organigramma nazionale la straordinarietà della situazione richiede degli atti tecnici dovuti necessari da Statuto: per tanto il 12 giugno p.v. si riuniranno a Roma presso l’albergo Quirinale, l’esecutivo nazionale, il Consiglio Nazionale che fra i punti all’ordine del giorno dovrà votare per l’indizione del Congresso Nazionale Straordinario, qualora si raggiunga il quorum dei due terzi favorevoli si potrebbe celebrare subito il congresso allargandolo a tutti i delegati congressuali non già facenti parte del Consiglio Nazionale.
Nella previsione che ciò possa accadere sia in un’ottica di un necessario contenimento delle spese organizzative che nell’impossibilità senz’altro momentanea e contingente di concessione di permessi sindacali, si invitano tutti i delegati al Congresso ad aderire a questo invito ed essere così statutariamente pronti alla possibile immediata celebrazione del Congresso Nazionale.
Voglio ripetermi cari amici e amiche e valenti dirigenti sindacali siamo noi i protagonisti del nostro futuro. Noi siamo la Consap.
IL SEGRETARIO GENERALE NAZIONALE f.f.
Cesario BORTONE
La Direzione Centrale per gli Affari Generali del Dipartimento ha reso noti i termini della convenzione stipulata con la società Telecom Italia per la fornitura di un servizio di telefonia mobile su Sìm Ricaricabili a favore degli appartenenti alla Polizia di stato in servizio e dei loro familiari.
Il testo della circolare è online su questo sito nell’area convenzioni.
Buoni pasto disservizi infiniti, la Consap scrive al Dipartimento e alla società Repas Lunch Coupon
Parte male la nuova convenzione Consip/Amministrazione della P.S./Repas per la fornitura del servizio di buoni pasto al personale, dopo aver raccolto continue lamentale, sparse a macchia di leopardo in tutto il territorio nazionale, da colleghi e colleghe per i continui dinieghi, la Consap ha chiesto chiarimenti con una lettera inviata all’Ufficio Relazioni Sindacali del Dipartimento ed alla sede legale della Repas srl.