Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha trasmesso alla Consap il decreto con il quale il Capo della Polizia ha costituito la commissione interna di verifica per la ricognizione delle procedure del concorso interno per titoli ed esami a 1400 posti vice ispettore.
La Consap nel plaudire all’iniziativa del Capo della Polizia non puo asterersi dal giudicare strumentali e stucchevoli “le grida di vittoria” di talune organizzazioni sindacali che durante questo periodo hanno solo remato contro, riconoscendo invece il ruolo fondamentale svolto dall’Associazione Tutela e Trasparenza che con determinazione e compostezza ha scoperchiato i “sepolcri imbiancati” delle procedure concorsuali in Polizia.
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In allegato il nuovo numero del notiziario settimanale Consap Informa edito dalla Segreteria Nazionale.consap-informa-43
Legge stabilità: fondi per rinnovo contratto, assunzioni in deroga al turn-over e riordino delle carriere.
ROMA, 28 OTT – Per il pubblico impiego sono complessivamente stanziati 1,920 miliardi di euro per il 2017 e 2,630 miliardi a decorrere dal 2018. Cosi’ l’ultima stesura delle norme sulla P.a. contenute in manovra. Parte va al finanziamento del rinnovo del contratto, alle assunzioni in deroga al turnover e al riordino delle forze di polizia (incluso bonus 80 euro). Un’altra fetta e’ invece destinata all’aumento dell’organico della scuola. Rispetto alle prime bozze le risorse destinate alla P.a. aumentano, anche se adesso nel fondo compare anche la voce ‘scuola’.(ANSA).
Le Forze di polizia non possono colmare i vuoti della politica in tema di immigrazione ed accoglienza.
“Le barricate di Gorino sono un fuoco che cova sotto la cenere”. A dirlo, la Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia che sottolinea come la farraginosità della gestione politica degli immigrati finisca con il soffiare sul fuoco delle paure. “Per fortuna non tutti fanno le barricate – afferma il segretario nazionale Stefano Spagnoli – ma è certo che i colleghi dell’ordine pubblico, che si muovono in questi scenari, percepiscono un crescente atteggiamento di forte preoccupazione in questi cittadini, soprattutto nelle piccole città, che spesso si vedono calare queste scelte dall’alto senza poter contare su nessun interlocutore delle istituzioni centrali.
Le forze di polizia in questo modo vengono mandate a fare da cuscinetto fra uno Stato padrone ed una popolazione suddita, una tendenza che deve essere invertita immediatamente se non si vuole che il virus dell’intolleranza si diffonda”. I segnali, per il sindacato di polizia maggiormente rappresentativo, sono ravvisabili anche nelle polemiche del giorno dopo, con qualcuno che arriva finanche ad accusare il personale in divisa di inefficacia e debolezza.
“Siamo preoccupati perché l’emergenza è ormai senza controllo e rischia di diventare solo una questione di ordine pubblico – conclude – con i tutori dell’ordine che esasperati da servizi massacranti e continui sempre in emergenza, devono fare quelle scelte che la politica non riesce a fare”.
Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha trasmesso alla Consap l’unito decreto a firma del Capo della Polizia relativo alla riorganizzazione delle modalità d’impiego dei Reparti Prevenzione Crimine.
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La Direzione Centrale per gli Istituti d’Istruzione ha avviato le procedure per individuare gli argomenti da trattare nel 2017 nell’ambito dell’aggiornamento professionale dedicato alle materie di interesse generale e all’approfondimento di specifiche tematiche di settore. Al fine di consentire alle OO.SS di fornire il proprio contributo è stato predisposto l’allegato documento che formerà oggetto di discussione nella programmata riunione del 4 novembre 2017 che si terrà presso la sala Planisfero dell’ufficio Coordinamento e Pianificazione delle Forze di Polizia.
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Imminente pubblicazione di un DPCM che “svilisce” ispettori e marescialli, anche della Polizia di Stato. Richiesta di incontro urgente con il Ministro dell’Interno.
Preg.mo Ministro,
consci della Sua sensibilità nei confronti delle donne e degli uomini in divisa, la presente per rappresentarLe come da più parti abbiamo appreso che starebbe per ricevere il via libera, da parte del Governo, la configurazione di una nuova tabella di equiparazione del personale militare a quello civile, in cui, di fatto, quello militare (e per il principio di equiordinazione anche quello delle forze di polizia ad ordinamento civile) sarebbe retrocesso con una declassazione senza precedenti. Tutto il personale militare del ruolo dei Marescialli (quindi anche gli apicali) verrebbe declassato ed equiparato alla seconda area funzionale, mentre nella tabella attualmente in vigore i Marescialli di area apicale sono equiparati alla terza fascia. Poiché la seconda area funzionale è quella che nei contratti privati corrisponde ad un operaio specializzato/intermedio, appare evidente che si tratterebbe di una autentica retrocessione che, se confermata, per via dell’assurda applicazione del principio dell’equiordinazione del Comparto Sicurezza-Difesa, trascinerebbe in basso tutte le qualifiche dell’intero comparto corrispondenti ai Marescialli e quindi anche gli Ispettori della Polizia di Stato.
Con questo nefasto progetto, che dovrebbe solo servire a ricollocare gli esuberi della Difesa nel pubblico impiego, assegnandogli ruolo e posizioni ben più modeste di quelle ricoperte finora, si tenta di umiliare ancor più l’elevata dignità professionale di questi ruoli, addirittura peggiorando ulteriormente una già sfavorevole tabella di equiparazione tra personale civile e personale militare che è in vigore dal 2002.
Nell’ambito degli Uffici Centrali e periferici dell’Amministrazione della P.S., poi, i danni, in termini di efficienza ed efficacia dei servizi prestati, sarebbero incalcolabili per effetto delle previsioni normative che regolano la dipendenza funzionale e gerarchica tra appartenenti alla Polizia di Stato e dipendenti civili dell’ Amministrazione civile dell’ Interno.
Se tutto ciò si verificasse veramente, si renderebbero inutili e verrebbero compromessi tutti gli sforzi, anche economici, che si stanno facendo per realizzare un riordino dei ruoli e delle carriere che possa rimarginare, almeno in parte, le cicatrici che il personale tutto del Comparto Sicurezza si porta dietro sin dal 1995.
Sulla base di ciò, al fine di offrirLe un quadro d’insieme più completo, per un Suo autorevole intervento in seno al Consiglio dei Ministri che scongiuri l’emanazione del cennato DPCM, La preghiamo di voler programmare un celere incontro con le scriventi organizzazioni sindacali.
Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha indetto un concorso interno, per titoli di servizio ed esami, a 216 posti per la promozione alla qualifica di ispettore superiore-sostituto ufficiale di pubblica sicurezza. In allegato è disponibile il relativo bando di concorso.ispettorisups
Imminente la pubblicazione del bando di concorso per agenti di polizia: emanato il decreto di autorizzazione alla spesa.
Nell’ultimo numero del notiziario settimanale Consap Informa, edito dalla Segreteria Nazionale, sono contenute le ultimissime novità in materia di legge di stabilità con la previsione dell’incremento delle risorse destinate al riordino delle carriere e alla strutturazione per tutto il 2017 del contributo degli 80 euro, i dati associativi dele OO.SS. forniti dal Viminale che certificano la grande avanzata dela Consap e tante altre interessanti notizie.
Leggilo e diffondilo.