Fonte: “Osservatore Politico”
È successo in un mercatino a Torino: durante una discussione per il posizionamento della merce un nigeriano ha ucciso Maurizio Gugliotta, commerciante di 51 anni. Stefano Spagnoli, del sindacato di Polizia CONSAP, attacca: “No all’integrazione e all’apertura verso chi vuole solo delinquere e fare violenza”
“Movimento 5 stelle e Pd fomentatori dell’ennesimo omicidio commesso da uno straniero; il nigeriano del mercato di Torino”, l’accusa è della Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia, che considera i due partiti colpevoli di “non voler vedere”; i Cinque Stelle con una sindaco che non risponde agli allarmi cittadini ed il Pd perché continua a parlare di ius soli, ignorando il rischio sicurezza prodotto dai troppi stranieri che sono stati lasciati entrare senza regole nel nostro paese”.
Ancora una volta gli italiani pagano un tributo altissimo a chi continua a premiare questi criminali stranieri con permessi di soggiorno, come quello dato al nigeriano di Torino che rissoso e criminale com’era, l’unico permesso che avrebbe dovuto è quello di via, lontano dall’Italia – afferma Stefano Spagnoli Segretario Nazionale della Consap – sembra incredibile che questa realtà di migranti assassini e violenti, non riesca a trovare contezza negli intendimenti politici che con proclami e “scioperini della fame” fomenta una speranza di integrazione che sarà possibile, stante lo status quo, solo con l’assoggettamento degli italiani e la rinuncia alla civile convivenza.
Questo è il Paese reale – prosegue il sindacato maggiormente rappresentativo della Polizia di Stato – quello che viviamo ogni giorno come tutori dell’ordine, un’Italia dove gli stranieri regolari, irregolari e beneficiati di vari permessi, hanno capito che si può delinquere senza alcun rischio, cosi come si può fare l’ambulante irregolare e magari uccidere qualcuno se ci disturba. Un paese in cui una sindaco non tiene in debito conto gli allarmi sociali e dove un Presidente del Consiglio parla di cittadinanza per gli stranieri residenti, come se in questo paese esistesse un censimento reale e credibile di ingressi e permanenze.
Ci chiediamo cosa debba ancora accadere per far capire a chi ci governa che non può esistere sicurezza senza regole, in Italia per decenni è entrato di tutto disperati, criminali e terroristi, tutta gente che potrebbe essere beneficiata dallo Ius Soli, cosi da poter sfuggire anche ai controlli di routine delle Forze dell’Ordine, fino al giorno che uccidendo diventeranno ricercati.
Proprio noi della Consap ad esempio, tre anni fa, denunciammo il caso degli algerini che da anni sfuggivano ai controlli all’aeroporto di Fiumicino dileguandosi attraversando le piste e scavalcando la fatiscente recinzione esterna, adesso grazie al nostro intervento questo sembra non succedere più, ma quanti di questi fantasmi adesso potranno far valere i loro anni di permanenza in Italia in tema di Ius Soli?
“L’omicidio di Torino – conclude Spagnoli – non può essere derubricato ad una lite sfociata in tragedia, ma è il campanello di allarme che per gli stranieri migranti più o meno irregolari, gli italiani sono diventati un nemico; come poliziotti ce ne rendiamo conto ogni giorno di più ed anche i cittadini, come dimostra quanto accaduto alle elezioni in Austria, percepiscono il pericolo”.