Si è tenuta presso il Viminale la programmata riunione sulla mobilità a domanda del personale della Polizia di Stato dei ruoli dei Sovrintendenti, Assistenti ed Agenti che aspira a cambiare sede di servizio. Presenti per l’Amministrazione il Direttore Centrale del Personale Papa, le dottoresse Terribile e Longarzia del Servizio Sovrintendenti, Assistenti ed Agenti, Ricciardi delle Relazioni Sindacali ed altri funzionari dipartimentali; in rappresentanza della nostra organizzazione sindacale il Presidente Nazionale Pantano.
In apertura i rappresentanti delle Risorse Umane hanno fornito sommarie informazioni circa l’avvio di una procedura che consentirà nuove modalità di presentazione delle istanze di mobilità con l’istituzione prevista di un Portale della Mobilità.
Il Presidente Pantano, nel suo intervento ha rivolto apprezzamento per il tentativo di fare qualcosa in un sistema mobilità fortemente inceppato.
Parlare di mobilità con un’Amministrazione che boccheggia e costringe gli ultracinquantenni ad andare in servizio di notte disattendendo gli accordi, sembra una chimera. Purtroppo siamo sempre di meno, sempre più vecchi e con sempre più lavoro e ormai si naviga a vista. Anni ed anni di sciagurata amministrazione hanno invecchiato progressivamente il personale senza adeguati meccanismi di ricambio ed impedito le legittime progressioni di carriera per non aver bandito i concorsi a tempo debito. Vorremmo ricordare alla delegazione ministeriale che la mobilità in tempo ragionevole è un incentivo a lavorare bene ed a lavorare di più. Di contro le secolari attese di un trasferimento demotivano ed indeterminano, inducendo il personale ad attrezzarsi in mille modi per raggiungere con vie traverse l’obiettivo. C’è quindi un doppio interesse nell’avere una mobilità ragionevole e condivisa: quello del personale a vedere realizzata l’aspirazione alla mobilità e quella correlata dell’Amministrazione che con personale motivato vedrebbe certamente incrementata l’efficienza e la funzionalità dell’apparato.
Eliminare i limiti di tempo per la presentazione delle istanze di trasferimento ed agevolare la fluidità assecondando le istanze in tempi accettabili va certamente nella giusta direzione. Criteri certi e trasparenti per la mobilità di tutti i ruoli e di tutte le qualifiche, sono per la Consap i presupposti fondamentali per tentare la rigenerazione di un apparato completamente sfibrato.
Quanto prima pertanto si aprano tavoli di confronto e di determinazione per ricreare nel personale quella fiducia che è andata completamente persa.
La riunione si è conclusa con l’impegno dell’Amministrazione a convocare una nuova riunione nel prossimo mese di settembre.