Le titubanze iniziali della nostra Amministrazione sono state superate grazie alla dura presa di posizione della Consap, che in più occasioni ha manifestato il proprio disappunto su una problematica che appariva una palese disparità di trattamento. Infatti la normativa con la quale il Governo introduceva giornate di permesso aggiuntive per l’assistenza ai familiari disabili, in ambito della legge n. 104/92 non cassava la possibilità dell’amministrazione di impedirne la fruizione.
Le continue pressioni con incontri e sollecitazioni del segretario generale Cesario Bortone presso gli uffici preposti e non ultimo, la lettera con richiesta d’incontro allo stesso al ministro della funzione pubblica on. Fabiana Dadone, sono servite sicuramente ad accelerare la determinazione della nostra amministrazione, che all’art.73 della circolare n. 555/DOC/C/DIPPS/FUN/CTR/2420-20 con la quale si recepiva il cd decreto rilancio (dl n.24/2020) recante misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro, all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica Covid 19, specificando che solo le eventuali eccezionali esigenze dell’amministrazione potranno impedirne la fruizione. (vedi immagine in alto)
Il pressing della Consap per l’iniziale mancato inserimento della categoria speciale Forze di Polizia nelle giornate di permessi aggiuntivi per i fruitori della 104 per i mesi maggio e giugno quindi ha colto nel segno. La nostra preoccupazione si era espressa anche con un vibrante editoriale del Presidente nazionale della Consap Patrizio Del Bon.
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