Amnesty International non perde occasione per attaccare le forze di polizia italiane. In un rapporto sugli Hotspot nel nostro Paese ha sentenziato che “le pressioni dell’Unione Europea affinché l’Italia usi la “mano dura” nei confronti dei rifugiati e dei migranti hanno dato luogo a espulsioni illegali e a maltrattamenti che, in alcuni casi, possono equivalere a torture». Con un solo colpo tutto il grande ed encomiabile lavoro svolto dai poliziotti unitamente ai volontari e alle associazioni impegnate ogni giorno nell’accoglienza sulle coste viene gettato nella spazzatura. Bene ha fatto il Dipartimento della Pubblica Sicurezza a definire le argomentazione di Amnesty International cretinaggini. Com’è noto, infatti, in Italia gli hotspot sono costantemente visitati da un team della Commissione Europea per la verifica costante delle procedure di gestione dei migranti. A questo controllo si aggiungono quelli del Dipartimento della Ps, Dipartimento Libertà Civili e Immigrazione, Frontex, Europole e delle organizzazioni umanitarie Unhcr e Oim. Per porre fine a tale situazione la Consap ha dato mandato al proprio ufficio legale di presentare una denuncia contro Amnesty International.