A distanza di un anno e 10 mesi dalla sua scadenza, oggi, si sono formalmente aperti i lavori del rinnovo contrattuale per il triennio 2019-2021.
In videoconferenza, tra gli altri, il Ministro della pubblica amministrazione Dadone, il vice Ministro dell’interno Mauri, i sottosegretari alla Difesa e alla Giustizia, i rappresentanti del Ministero dell’ economia e i vertici delle istituzioni.
In apertura di lavori, la parte pubblica ha preferito lasciare la parola alle parti sociali (Organizzazioni sindacali e Cocer), senza ancora specificare quali siano le effettive risorse, oltre a quelle già diffuse, su cui bisognerà ragionare e confrontarsi.
Per quanto ci riguarda, oltre a stigmatizzare la mancata convocazione a Palazzo Chigi, come prevede la norma, prima della predisposizione della legge di bilancio – stabilità, spiegandone le ragioni, abbiamo ribadito ciò che avevano già comunicato nel corso dell’incontro introduttivo con il Capo della Polizia e quindi nuovamente sottolineato l’esigenza di aumenti dignitosi per il trattamento economico fondamentale, attesa la totale inadeguatezza di quelli fin qui ipotizzati, oltre a miglioramenti sensibili delle indennità accessorie vergognosamente ferme da troppi anni (straordinario e tutte le varie indennità), oltre a idonee revisioni da introdurre per quella che sarà la pur importante parte normativa, tra cui, a mero titolo d’esempio: tutela legale, previdenza complementare, malattie professionali, tutela sanitaria, cause di servizio ecc..
Da ultimo, ma non certo per importanza, abbiamo rivendicato il diritto ad una omogeneità retributiva e pensionistica dei lavoratori di questo comparto, senza dover registrare, come purtroppo avviene, incomprensibili fughe in avanti da parte del mondo militare rispetto a quello ad ordinamento civile.
Concludendo, al fine di approfondire in maniera seria e doverosa i singoli istituti che si andranno a toccare con il rinnovo contrattuale in parola, abbiamo proposto un cronoprogramma che indichi per tempo, prima di ogni successivo incontro, gli istituti su cui confrontarsi.
Al termine di tutti gli interventi la riunione, appena terminata, è stata aggiornata ai successivi incontri in sede tecnica che verranno fissati.
News