La carenza di risorse per la sicurezza e per la motivazione economica di colleghi e colleghe di tutta Italia si è riproposta anche in occasione del recente incontro con l’esecutivo Conte-bis. Quindi niente di nuovo sotto il sole i nostri impegni e sacrifici non avranno il giusto riconoscimento. Quello che non ci convince sono però le reazioni ed i commenti a questa ennesima ipotizzabile doccia fredda. Ci sorprende scoprire come alcune sigle sindacali travalicano il loro ruolo, che è quello di stimolo ad uno sforzo economico maggiore, addentrandosi in giudizi politici volti a sostenere i meriti di chi ora non può decidere.
I governi di ogni colore in questi venti anni e più hanno sempre lesinato risorse per la sicurezza, quindi appare inadeguato se non addirittura fuorviante, convincere i poliziotti che stupidi non sono, che basti cambiare bandiera per risolvere tutti i problemi.
Così non è e lo sappiamo tutti, questi atteggiamenti di contro rischiano di minare alla base la nostra credibilità che è quella di rappresentare un’istituzione imprescindibile per ogni sistema democratico e che nel suo status di superpartes, al servizio di tutti, trova la sua forza rivendicativa.
La polizia è una macchina che ha grandi risorse umane e professionali , grandi investigatori ma nel contempo ha un apparato burocratico da snellire e modernizzare ma certamente non è contestabile a corrente alterna, il nostro giudizio rimane distante e distinto da chi ieri esaltava e oggi denigra .
Il nostro Paese ha necessità di una Polizia di Stato autorevole che deve godere di un’alta considerazione da tutto l’arco parlamentare, e non di tifosi sfegatati da utilizzare nell’agone politico.
Il nostro Paese ha necessità di una Polizia di Stato autorevole che deve godere di un’alta considerazione da tutto l’arco parlamentare, e non di tifosi sfegatati da utilizzare nell’agone politico.
Cesario Bortone Segretario Generale nazionale Consap