Diego Turra, il poliziotto morto d’infarto a Ventimiglia nel corso della manifestazione pro-immigrati No Borders, aveva 53 anni e tendeva all’obesità. “Non era perfettamente in forma e idoneo per un servizio così impegnativo come quello a cui era stato comandato”, spiega Vittorio Feltri su il quotidiano Libero.
Il direttore aggiunge che “non è strano che possa essere morto d’infarto, sottoposto a sforzi che il suo corpo evidentemente non era in grado di sopportare”. Dunque, “non vedo nessun motivo di polemica se non nei confronti dei vertici di polizia, e un po’ anche nei confronti del governo, che non possono utilizzare gli uomini così, a capocchia”.
Il direttore insomma lancia la sua accusa a chi tratta gli uomini “come se fossero delle macchine”. Feltri conclude con un appello: “Invitiamo i vertici della polizia a considerare gli uomini per quello che sono: persone, individui, che meritano rispetto“