E’ stato inaugurato solo due mesi fa e già fa acqua da tutte le parti. E’ bastata una giornata uggiosa perché i corridoi e i locali del nuovo Centro Operativo della Polizia Stradale del Lazio, aperto in tutta fretta dal Dirigente pro-tempore del Compartimento, La Fortezza si trasformassero in un acquitrinio.
Chissà cosa succederà in pieno inverno quando le piogge saranno più copiose e continue.
Noi della Consap siamo stati profeti inascoltati. Avevamo chiesto di ritardare l’inaugurazione, in assenza di un adeguato numero del personale rispetto a quello “strettamente necessario”.
Molte delle postazioni esistenti risultano vuote.
Avevamo chiesto di istituire le due figure del centralinista e del terminalista al fine di dare risposte utili ai cittadini, per interfacciarci adeguatamente con gli altri Uffici di Polizia ma soprattutto per fornire il giusto apporto alle pattuglie operanti.
Non siamo stati ascoltati e le pattuglie operanti si ritrovano pericolosamente su strada senza l’ausilio necessario. .
Il numero esiguo di personale non permette nemmeno al “tutor” di fornire la giusta formazione agli operatori chiamati a svolgere nuove attività in un contesto fino ad ora sconosciuto.
L’arroganza, la supponenza,la presunzione di essere intoccabile a volte fanno brutti scherzi.
Noi della Consap, in assenza di risposte da parte dei vertici ministeriali, non intendiamo tollerare ulteriormente questo stillicidio. Anche questa volta, come sempre, ci schieriamo al fianco dei colleghi.
Nei prossimi giorni organizzeremo un sit-it sotto il “nuovo” Centro Operativo per informare i cittadini e per ottenere condizioni di vita e di lavoro migliori per i colleghi