Il poliziotto spostato d’autorità dalla caserma di Villarboit (Vercelli) alla sottosezione della polizia stradale di Novara Est ha diritto all’indennità di trasferimento. Lo ha deciso il Tar del Piemonte accogliendo il ricorso dell’agente A.M., patrocinato dal nostro ufficio legale, contro il Mnistero dell’Interno.
Il collega, dopo la soppressione della sottosezione vercellese, era stato trasferito a Novara. Nonostante i 27 Km di distanza e la diversa provincia, l’Ammnistrazione della Pubblica Sicurezza non gli aveva corrisposto l’indennità mensile di trasferimento (450 euro per i primi dodici mesi e in misura ridotta del 30% per i secondi dodici) sostenendo che la nuova destinazione era derivata solo da una diversa dislocazione dei reparti, per motivi logistici e che non c’era alcun provvedimento di natura personale nei confronti del poliziotto tale da giustificare il rimborso.
Secondo il Tar è legittima la doglianza del poliziotto, che ha subito la soppressione della caerma in cui lavorava dovendo spostarsi. Il Mnistero dovrà dare all’agente anche gli interessi oltre all’indennità che gli spetta e le spese di giudizio. Il risarcimento – secondo il Coordinatore Nazionale, GianMario Morello – deve essere corrisposto a tutti i 46 colleghi trasferiti nel 2009 da Vercelli a Novara.