Dal prossimo aprile 7 milioni di lavoratori cominceranno finalmente a ricevere a casa la «busta arancione» dell’Inps che contiene una previsione della pensione futura. Il progetto, che aveva subito a dicembre uno stop per problemi finanziari, riparte grazie alla collaborazione con l’Agenzia per l’Italia digitale.
È un documento creato dall’Inps che permettere a milioni di lavoratori di stimare già oggi la propria pensione pubblica futura. Si tratta di un prospetto atteso in Italia da molti anni (se ne parla almeno dal 2005) che prende il nome da un analogo documento inviato ogni anno ai lavoratori svedesi (e recapitato per posta in un caratteristico involucro di color arancio). Nello specifico, con la nuova Busta Arancione, ogni contribuente può consultare una simulazione sull’assegno previdenziale che lo attende durante la vecchiaia, rapportato al costo della vita di oggi.