Parere assolutamente favorevole è stato espresso dalla Segreteria Provinciale della Consap di Roma, al progetto di valorizzazione del mantenimento psico-fisico per gli operatori del Reparto Mobile.
La nostra organizzazione sindacale, che ne aveva più volte sollecitato l’inserimento tra i progetti rivolti al miglioramento professionale, accoglie positivamente e plaude alla Direzione del I° Reparto Mobile di Roma che avvia le procedure per arrivare alla concretizzazione di una vera e propria necessità per “livellare” il rendimento psico-fisico di tutti gli operatori del Reparto Mobile sottoposti a stress da servizio tipici della peculiarità lavorativa.
Per la Consap- ha sottolineato il Responsabile dell’Osservatorio Nazionale per i Reparti Mobili Gianluca Salvatori – sarà necessario inserire l’orario di mantenimento psicofisico nell’ambito delle attività lavorative programmate, come già più volte segnalato in numerosi incontri e tavoli di confronto ed esame.
Il nuovo progetto addestrativo è teso, si legge nella circolare a firma del Dirigente del Raperto Mobile di Roma, ad offrire il massimo
supporto al personale del Reparto, con l’obiettivo di garantire un eccellente stato di forma fisica.
Tra le figure di rilievo la collaborazione del medico della Polizia di Stato in forza al Reparto, specialista in medicina dello sport e dell’esercizio fisico: la procedura prevede un triage iniziale con processo personalizzato per arrivare all’ottimizzazione dello stato efficienza fisica, anche con ausilio di operatori del Reparto Mobile laureati in scienze motorie e fisioterapia e il contributo del personale istruttore di tecniche operative.
Il percorso di mantenimento psicofisico prevede una durata massima di un’ora per tre volte alla settimana, anche in orario di servizio, da svolgere in palestra e nei locali ufficio sanitario, con strumenti terapeutici già in possesso quali laser e Tecar.
È prevista anche la valutazione cardiovascolare per individuare l’appropriato esercizio fisico teso alla massima riduzione degli infortuni nei servizi operativi e favorire un generale miglioramento psicofisico.
Per tutti gli operatori che non manifestino necessità particolari, saranno previsti differenti percorsi per mantenere nel tempo lo stato di forma.
News