Le penalizzazioni economiche per gli straordinari, l’esclusione dalle premiali, l’impiego improprio degli operatori dei Reparti Prevenzione Crimine sono stati al centro di un incontro fra la Consap ed il neo Direttore del Servizio Controllo del Territorio dottor Vincenzo Nicolì.
La delegazione della Consap guidata dal Segretario Generale Cesario Bortone e composta dal Segretario Nazionale Salvatore Fornuto e dal Dirigente Sindacale Vincenzo Rispoli, dopo essersi complimentata per il nuovo incarico assunto, ha segnalato al Direttore Nicolì alcune questioni che destano preoccupazione fra il personale: il tema centrale del monte ore, rimarcando che ormai da troppi anni i Reparti siano penalizzati economicamente e la questione delle segnalazioni premiali che li vedono esclusi creando disparità di trattamento nei confronti dei colleghi di altri uffici soprattutto ai fini della progressione in carriera. Nell’imminenza della stagione estiva con i rinforzi di personale si è voluto porre all’attenzione del Direttore l’impiego anomalo di questi specialisti di Polizia, che in troppi casi sono utilizzati come veri e propri “tappabuchi” delle carenze di organico in questure e commissariati finanche con aggregazioni di singole unità; la Consap ha segnalato anche la ridotta mobilità in fuori sede di alcuni RPC principalmente quelli di stanza in città come Roma e Napoli.
A questo punto quello che doveva essere un incontro di saluto ha assunto caratteristiche di rivendicazione sindacale al quale il dottor Nicolì non si è certo sottratto e pur sottolineando i tempi molti brevi di incarico ha garantito che analizzerà la situazione degli straordinari, al fine di realizzare uno studio dettagliato a supporto della richiesta di incremento del monte ore; per il discorso relativo all’impiego e alle segnalazione premiali ha indicato che sarà avviata una campagna di formazione e sensibilizzazione dei dirigenti dei reparti per garantire impieghi coerenti con le loro finalità e pretendere che le segnalazioni non finiscano nel dimenticatoio. Inoltre il nuovo Direttore intende far esperienza del suo passato in realtà operative come Criminalpol e Sco annunciando un’inversione di tendenza per quanto riguarda gli impieghi dei reparti che, per il loro prezioso contributo, dovranno essere sempre più a stretto contatto con le squadre mobili e gli uffici investigativi sul territorio.