In data 29 marzo si è tenuto il secondo incontro relativo alla rimodulazione degli Uffici di Polizia Frontiera. Il Dipartimento della P.S., con il Vice Capo della Polizia con Funzioni Vicarie Prefetto Savina ha illustrato assieme al Direttore Centrale dell’immigrazione Bontempi la riorganizzazione degli uffici alla luce delle nuove esigenze operative ritenute più funzionali.
La Consap, presente con il Segretario Generale Vicario Cesario Bortone, ha preliminarmente ribadito che ogni rimodulazione di uffici e eventuali accorpamenti o chiusure deve garantire al personale la salvaguardia della professionalità e dei diritti acquisiti. L’analisi dei vertici dell’amministrazione si base sulle nuove esigenze operative contestualizzate anche sui moderni e attuali transiti dei flussi migratori e prevede tra l’altro: l’accorpamento degli uffici di polizia di frontiera terrestre e l’ufficio di Frontiera marittima di Trieste, come pure l’accorpamento dell’ufficio polizia di frontiera marittima e area di Napoli, l’istituzione dell’ufficio polizia frontiera di Bardonecchia e del Brennero, una rimodulazione di competenze della polizia frontiera terrestre del traforo del Gran San Bernardo e Trieste Opicina, ma soprattutto il passaggio delle competenze (termine a noi risultato incomprensibile) delle polizia di frontiera alle questure di La Spezia, Taranto, Gioia Tauro RC; oltre agli aeroporti di Parma e Brescia; le motivazioni addotte si giustificano con lo scarso numero di passeggeri.
La Consap ha motivato il proprio parere contrario innanzitutto a tutela della professionalità dei colleghi impiegati in quei posti di polizia di frontiera, che corrono un serio rischio di essere sviliti nei compiti di specialità e impiegati in compiti generici in questura; rappresentando dati alla mano, la non perfetta corrispondenza dei dati passeggeri dichiarati dal Ministero con i dati in nostro possesso come ad esempio del porto di La Spezia che a noi risultano in continua crescita con altre due grandi società di crociere internazionali che nel corso dell’anno approderanno nella città e così è pure per Taranto e Gioia Tauro, come per gli aeroporti di Parma e Brescia ove sono stati chiesti ulteriori dati e approfondimenti. Inoltre La Consap ha chiesto ed ottenuto l’impegno da parte dell’Amministrazione che nell’eventualità, il personale interessato ai trasferimenti a causa di chiusura degli uffici possa essere assecondato ricorrendo alla procedura straordinaria prevista in questi casi.