Nella giornata di lunedì 17 dicembre u.s. il Ministro dell’Interno Matteo Salvini ha incontrato le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative; presente per la Consap il Segretario Nazionale Cesario Bortone. La parte politica e dipartimentale era rappresentata oltre che dal Ministro, dal Sottosegretario all’Interno Onorevole Nicola Molteni, dal Prefetto Matteo Piantedosi dal Capo della Polizia Franco Gabrielli e dal Direttore dell’Ufficio Relazioni Sindacali De Bartolomeis.
Il Ministro Salvini ha comunicato che la prossima Legge di stabilità conterrà risorse per 100 milioni di euro utilizzabili per i correttivi al Riordino delle Carriere e per nuovi e più efficienti equipaggiamenti. In riferimento alle nuove assunzioni ha dichiarato che nel 2019 saranno previste assunzioni straordinarie di agenti di Polizia attraverso lo scorrimento delle graduatorie esistenti, riferite all’ultimo concorso e ha precisato che nel recente Decreto Sicurezza si sono stanziati 38 milioni di euro per l’arretrato riferito agli straordinari.
La Consap ha rappresentato, pur nella cauta soddisfazione, che ormai siamo alla prova del nove, il governo deve dimostrare la piena disponibilità alla soluzione dei problemi del personale della polizia.
I temi sono noti: un rinnovo di contratto dignitoso, l’aumento delle indennità accessorie, estensione a tutti i ruoli della consultazione delle graduatorie per i trasferimenti ora riservate solo ai agenti sovrintendenti, oltre all’impegno a modificare alcuni aspetti normativi volti a salvaguardare i poliziotti durante l’espletamento del servizio, riduzione dei tempi di permanenza nei gradi per tutti i ruoli a cominciare dal ruolo ispettori. Non ultimo è stata chiesta, dalla Consap, una maggiore attenzione alle libertà sindacali e ai diritti di rappresentanza a volte compresse da logiche simil-corporative. Si è anche posto l’accento su alcune situazioni di natura giudiziaria che rischiano di vanificare l’operato delle forze dell’ordine come le riduzioni di pena a chi ha attentato la vita di un poliziotto a Milano tre anni fa e anche la definizione giuridica di “tenuità del fatto” e conseguente assoluzione del manifestante che sempre a Milano durante una manifestazione aveva sputato ad un collega in servizio, episodi questi che minano la motivazione professionale del personale.
La Consap ha auspicato infine una concreta apertura alle modifiche al cd riordino delle carriere che tanti malumori e danni sta creando fra il personale.