La Consap ha richiesto un incontro urgente con i vertici del Servizio Centrale di Ragioneria del Dipartimento della P.S. dopo che da circa una settimana il Viminale ha comunicato, agli esercizi in convenzione per l’utilizzo il buono pasto sostitutivo del servizio di mensa di appena 4 euro e 65 centesimi, di non accettare più questa forma di pagamento.
Ne consegue che colleghe e colleghi dei presidi di polizia del centro storico della capitale e le sedi istituzionali siano impossibilitati a fruire del pasto, tenuto conto che la pausa pranzo concessa è di appena mezz’ora così da rendere impossibile raggiungere in tempo utile la mensa di servizio più vicina e poi rientrare in sede.
La Consap ritiene inaccettabile questa iniziativa ministeriale, peraltro resa nota non dal Dipartimento ma direttamente dagli esercizi commerciali contattati che hanno esposto in bella vista questo “off limits” ai poliziotti con grave pregiudizio di immagine per l’istituzione da essi rappresentata e nell’incontro di domani richiesto dai dirigenti sindacali Cesario Bortone e Gianluca Guerrisi ne chiederanno conto all’Amministrazione.