Dopo le frecce di Trenitalia anche Italo potrà “rendere unica l’esperienza di viaggio” come affermato dal Presidente di Ntv alla firma dell’accordo con il Direttore delle Specialità di Polizia, grazie alla presenza in “uniforme per essere facilmente riconoscibili” del personale della Polizia Ferroviaria.
“Questi accordi – sostiene il Segretario Nazionale della Consap Raffaele Tavano – sarebbero condivisibili se andassero a garantire anche la sicurezza per quei viaggiatori pendolari, relegati su tradotte ferroviarie; ossia laddove si verificano il maggior numero dei reati e non solo sugli sfavillanti treni jet dai biglietti costosissimi e che sono il vero “core-business” delle aziende ferroviarie italiane.
La Consap ricorda come in sede di convenzione con Ntv presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza protestò in quanto le condizioni garantite dall’azienda erano inferiori rispetto a quelle elargite da Trenitalia per lo stesso servizio.
“Non ci è dato sapere se quelle disparità in danno del personale operante e non certo della dirigenza di Polizia siano state sanate – prosegue la Consap – ma chiediamo che l’Amministrazione della P.S. faccia un vero passo per la sicurezza dei viaggiatori cominciando a siglare accordi in convenzione anche per le linee regionali che ogni giorno ci raccontano di violenze e soprusi”.
La Consap segnala inoltre come a fronte di accordi in convenzione celebrati con tanto di comunicati stampa le ferrovie siano poi di fatto ostili di fronte alla gratuità del servizio garantita ad alcune aliquote di personale di polizia, è dei giorni scorsi infatti il vergognoso “appello megafonico” sui treni regionali diretti a sud di Roma con il quale venivano invittati tutti gli appartenenti alle Forze dell’ordine “a lasciare il posto a sedere ai viaggiatori paganti”.
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