Il 30 novembre 2016 si è tenuto presso il Ministero dell’Interno il previsto incontro per esaminare la bozza della nuova circolare in materia di riconoscimenti premiali. Per l’Amministrazione erano presenti il Direttore dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali, Dott. Tommaso Ricciardi, e il Dott. Francesco Famiglietti, in rappresentanza della Direzione Centrale per le Risorse Umane. Il Dottor Famiglietti, preliminarmente, ha illustrato le intenzioni dell’Amministrazione contenute nella bozza di circolare oggetto di esame, rappresentando la necessità di rendere più uniforme le richieste premiali per tutto il personale ed in particolare per quello in forza alle Specialità e per i poliziotti dei Reparti Mobili. Le scriventi organizzazioni sindacali hanno apprezzato il lavoro svolto dall’Amministrazione, ma hanno richiesto un incontro ad hoc ai più alti livelli per meglio definire i criteri e il metodo di partecipazione alle Commissioni premi e ricompense, al fine di ripristinare la posizione paritetica tra Organizzazioni Sindacali ed Amministrazione. Particolare attenzione è stata rivolta alle pratiche arretrate, che stanno provocando notevoli danni economici e alla progressione di carriera degli operatori della Polizia di Stato che, anche se segnalati per la concessione di diversi premi e ricompense, in attesa di determinazione dell’apposita Commissione, non possono utilizzarli come titolo preferenziale per i concorsi in atto. La delicatezza del tema trattato, a nostro avviso, merita un ulteriore approfondimento nonché l’attenzione dei Vertici dell’Amministrazione, al fine di assicurare e garantire una trasparente e corretta applicazione del beneficio premiale in favore del personale. Durante l’incontro, è stato altresì chiesto ai rappresentanti dell’Amministrazione di procedere celermente alla trattazione delle pratiche finora inevase, al fine di non danneggiare ulteriormente chi da anni aspetta un giusto e meritato riconoscimento premiale. L’Amministrazione si è riservata di fornire ulteriori elementi in merito alle legittime richieste formulate dalle scriventi Organizzazioni Sindacali.